Da una proiezione al 2022 degli importi mensili riferiti agli assegni familiari fruiti in precedenza, viene fuori che il 9,6% delle famiglie italiane, pur mantenendo il diritto al beneficio, subisce una perdita economica nel passaggio alla nuova misura universale di sostegno per i figli per la modifica dei criteri di eleggibilità (-95 euro al mese in media), il 5,1% conserva livelli della prestazione pressoché identici (compresi nell’intervallo ±10%), infine il restante 85,3% registra un guadagno rispetto alla situazione prima della riforma (+170 euro in media mensile)
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